martedì 4 ottobre 2011

Ernia iatale, una patologia in continuo aumento.

Conoscete l'ernia iatale ?

È un disturbo che si sta diffondendo molto e colpisce in preferenza la popolazione sedentaria e sovrappeso, ma non solo.

All'inizio può essere scambiata per una forma acuta di gastrite poiché i bruciori di stomaco, che salgono fino in gola,  possono arrivare ad essere molto forti e dolorosi.

Pensate che uno dei sintomi che viene ricercato in una prima fase di diagnostica non strumentale, non sempre presente, può essere la modifica della voce. Rigurgiti acidi continui potrebbero arrivare a rovinare le corde vocali.

Altri sintomi evidenti, oltre ai fortissimi bruciori, sono:
  • una eccessiva salivazione;
  • la difficoltà di digestione;
  • non riuscire a sdraiarsi dopo mangiato per la risalita rapida dei succhi gastrici;
  • dolori allo sterno e modifica di pressione che possono simulare un dolore di angina cardiaca. 
C'è chi si ritrova costretto a dormire quasi seduto o in poltrona, per alleviare i sintomi dolorosi. Alimentarsi spesso si trasforma in un supplizio, ma anche in altri momenti della giornata, improvvisi attacchi di acidità, si rivelano molto dolorosi. Con tutti questi sintomi, quello che bisogna fare è accertare la presenza di un'ernia iatale.





Esistono sostanzialmente due forme di ernia iatale, quella detta da scivolamento, che per fortuna è la più comune e quella detta arrotolata.

L'ernia da scivolamento consiste nello spostamento verso l'alto di una parte dello stomaco, dalla sua normale sede addominale nel torace, verso la parte superiore dove risiede l'esofago.
In genere questa forma è dovuto ad un difetto del "cardias" che divide le due zone. Il cardias è l'apertura che c'è tra stomaco ed esofago, si trova sotto il diaframma ed è costituito da una particolare piega che la mucosa  prende nel passaggio tra i due apparati.
Un difetto acquisito nel tempo dal cardias consiste nell'allargamento dello stesso, in questo caso viene detto "cardias beante", forse dovuto anche al sovrappeso e porta quindi alla formazione di ernia iatale.


L'altra forma di ernia, quella arrotolata, è più grave poiché una porzione di stomaco risulta arrotolata e schiacciata verso l'alto determinando una pericolosa riduzione di afflusso sanguigno allo stomaco.

L'ernia iatale, una volta diagnosticata nelle sue varie forme e gradi potrà essre trattata farmacologicamente, mediante diete e nei casi più problematici chirurgicamente.

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