sabato 7 aprile 2012

Dal BENESSERE alla DECRESCITA: la grande transizione (Venezia settembre 2012)

Oggi vorrei affrontare il concetto di BENESSERE, alla luce dei veloci cambiamenti che stanno avvenendo nella società occidentale, sempre conosciuta per l’opulenza del suo stile di vita rispetto a regioni più povere del mondo.

Il BENESSERE è una delle priorità a cui tutti gli esseri umani, fin dalla nascita, tendono come obiettivo della loro esistenza.

Ma cos’è il “benessere” ?  Fino ad ora si è sempre generalemente ritenuto fosse l’insieme tra le più pregiate condizioni umane quali: la salute, la felicità, la ricchezza .

Non è un caso che a volte come sinonimi parziali del concetto di benessere si utilizzino termini come: salute, stare bene, vigore, floridezza, energia, felicità, contentezza, gioia, tranquillità, equilibrio, soddisfazione, appagamento, ricchezza, agiatezza, fortuna, lusso, opulenza

Viceversa condizioni contrarie al benessere vengono descritte come malessere, debolezza, malattia, disagio, inquietudine, turbamento, povertà, miseria, bisogno, ristrettezza, indigenza, ecc..

Ma se in questi ultimi anni la ricca società occidentale deve abbandonare il suo stile di vita soprattutto per quanto riguarda la “RICCHEZZA” quella distribuita alle fasce più basse della popolazione, allora dovremmo rinunciare anche al concetto di BENESSERE così come lo abbiamo sempre conosciuto ?

In parte è vero.  Intere popolazione che si impoveriscono improvvisamente si ritrovano ad avere meno risorse economiche per mantenere alti gli standard di salute e felicità.

A fronte di questa situazione, già da tempo ci viene proposto un nuovo concetto di benessere: il BENESSERE INTERNO LORDO  o BIL,  che può essere considerato una sorta di indicatore che affianca i PIL (prodotto interno lordo). 

È indubbio che una società che abbia un PIL in aumento stia meglio “economicamente” di una società con un PIL in diminuzione ma detto questo, i teorici del BIL asseriscono che aumenti del PIL non comportino aumenti del BIL.  Come esempio possono essere portate quelle nazioni il cui PIl sta crescendo tantissimo insieme all’inquinamento ambientale con conseguente  disastro per l’esistenza e la salute umana.

Il tema del BIL è ancora in una fase iniziale, sebbene ne parlasse già nel 1968 Robert Kennedy.  Avrò modo di approfondire anche in futuro il tema del BIL e della decrescita (felice) che già da tempo viene proposta anche in Italia. 
Devo dire la verità che ne so ancora poco, anche se mi sembra ovvio che si punterà ad enfatizzare gli elementi legati alla salute, all'ambiente, al risparmio ed al riciclo delle cose, ma sono ancora un po’ indietro su questo argomento per cui preferisco al momento non sbilanciarmi. Man mano che ne svilupperò la conoscenza, inserirò le cose più interessanti.

Al momento vi segnalo una delle più importanti iniziativa sul tema, che si terrà a VENEZIA dal 19 al 23 Settembre 2012

LA GRANDE TRANSIZIONE
La decrescita come passaggio di civiltà



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