giovedì 6 giugno 2013

Smettere di fumare con agopuntura e auricoloterapia

Smettere di fumare con l’agopuntura è una possibilità a cui sempre più fumatori ricorrono; l’Organizzazione Mondiale della Sanità, stabilendo le patologie che possono essere curate in questo modo, ha deciso che la dipendenza da tabacco rientra tra quei casi per cui è stato dimostrato che è possibile trarne giovamento, ma sono ancora necessari approfondimenti e studi per stabilirne la certa funzionalità. 

Piccoli aghi vengono in questo caso inseriti sul padiglione auricolare anziché sulla superficie corporea poiché, anche qui, sono rappresentati tutti gli organi del corpo umano; tramite queste applicazioni il fumatore sente sempre meno la necessità di fumare e la mancanza della nicotina viene avvertita in maniera molto attutita.




L’effetto sedativo sul sistema nervoso è chiaramente avvertibile, e si accompagna a un rilassamento fisico e una minore sensibilità al dolore.

Il problema dell’astinenza affligge infatti molti che vorrebbero smettere di fumare e crea un blocco; l’agopuntura riesce a tamponare questa esigenza in poche sedute, un numero che è possibile stabilire in base alla reazione del paziente.

Anche l’auricoloterapia aiuta i fumatori a uscire dalla dipendenza dal fumo, il principio su cui si basa non è dissimile da quello dell’agopuntura e il padiglione auricolare rimane il punto da trattare; sia l’agopuntura che l’auricoloterapia aiutano a superare i sintomi da astinenza ma non risolvono il problema della dipendenza psicologica, in questo caso è il fumatore a dover lavorare su se stesso.

Diffusa dalla metà del secolo scorso da Nogier, un medico di base francese, si basa sulla convinzione che sull’orecchio si trovino le innervazioni di tutti gli organi del corpo umano; anche in questo caso vengono utilizzati aghi o supporti, come orecchini da inserire sul padiglione.

Esistono varianti che miscelano le due tecniche di cui si è precedentemente parlato e, accanto all’agopuntura più classica si aggiunge, nel corso della terapia, questo secondo metodo di cura; sulla sua efficacia sono in molti ad avere dubbi eppure, allo stesso modo, sono in tanti quelli che ne hanno già tratto giovamento.

2 commenti:

  1. Grazie al cielo, nonostante la mia attrazione per le sigarette, non sono mai caduta nel vizio del fumo, ma non per merito mio.
    La nicotica, oltre un certo limite(piuttosto basso a dire il vero), mi procurava sintomi simili a una leggera intossicazione e la nausea mi allontanava dalle sigarette.

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  2. Anch'io sono stata fortunata e le poche volte che ho provato a fumare sono riuscita a smettere prima di farlo diventare un vizio.

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