lunedì 16 dicembre 2013

Colpi di freddo, come evitarli e in che modo farli passare


Nella stagione invernale il colpo di freddo è spesso in agguato per l’utilizzo di un vestiario poco appropriato, per l’esposizione continua a temperature molto basse, e per il passaggio da temperature calde a più fredde in maniera improvvisa e senza che il corpo sia stato ben coperto.

Un abbigliamento pesante, che copra bene la schiena e l’ombelico anche se la moda impone l’opposto, l’attenzione a non passare da un ambiente caldo, in cui si è magari sudato, a uno estremamente freddo senza aver indossato indumenti che coprano, oppure indossare capi leggeri che lascino passare freddo e vento possono rivelarsi un’arma a doppio taglio.

Se la temperatura corporea cala molto, in breve tempo si possono iniziare ad avvertire sintomi fastidiosi come mal di schiena, dolori articolari, muscolari e addominali (con possibile vomito e diarrea).




Quando il termometro scende è bene perciò coprirsi, tenere al caldo i piedi, fare in modo che la pancia non soffra il freddo ricordando che non serve un’antiestetica pancera ma basta indossare capi in lana o pile e possibilmente, non dimenticare una maglietta da indossare al di sotto; evitare di uscire sudati dopo aver fatto attività fisica o di mangiare e fare due passi per “alleggerirsi” senza essersi coperti per bene è un’ulteriore precauzione.

Se però il danno ormai è fatto si può sempre correre ai ripari.

Per prima cosa, levarsi di dosso la sensazione di freddo pungente è possibile con un bagno caldo o un bel pediluvio poi, si dovrà procedere a eliminare i dolori conseguenti al freddo; se per esempio febbre e raffreddore fanno la loro comparsa, dopo il pediluvio è possibile indossare calzini bagnati (non devono gocciolare) con aceto e acqua o ricorrere alla propoli.

Il sale è un ottimo rimedio da utilizzare quando i dolori si manifestano in punti ben precisi come nel caso dei dolori intercostali o alla schiena; la quantità da utilizzare dipenderà dall’estensione della zona colpita e, dopo averlo scaldato in forno, lo si dovrà chiudere in una “pezza” e applicare sulla zona dolorante. In alternativa, anche gettandone almeno un chilo in acqua si potrà godere dei suoi benefici, soprattutto se i dolori avvertiti sono molti, tipici del “ho le ossa indolenzite dal freddo”.

Anche la più classica borsa dell’acqua calda aiuta a placare i dolori, bisogna solo fare attenzione a non utilizzare acqua troppo bollente ma a una temperatura tale che diffonda calore e non trasmetta disagio.

2 commenti:

  1. grazie, sono sensibile alla gola, subito mi becca il freddo

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  2. Io sono molto soggetta ai colpi di freddo anche in estate entrando in un centro commerciale freddo.. sto per provare l'olio Vis 5 da splamare sul collo e tempia e l'alga spurulina in compresse che aiuta modulare la serotonina, si possono bere anche tisane alla passiflora e erba gatta in erboristeria

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